CINA: NUOVA SVALUTAZIONE YUAN

La Banca centrale cinese ha svalutato ancora lo Yuan, portando la quotazione a 6,414 per dollaro, il livello più basso da Agosto 2011.

Una mossa che era nell’aria, dopo l’ingresso della valuta di Pechino nel paniere del Fondo Monetario Internazionale, annunciato il 30 novembre scorso.

Mentre l’economia rallenta, e in attesa del previsto rialzo dei tassi di interesse negli Stati Uniti da parte della Fed, le autorità monetarie cinesi hanno condotto uno “stress test” sui mercati valutari, per studiare il comportamento della valuta di fronte alle forze di mercato una volta allentata la presa sul cambio.

L’obiettivo è evitare il ripetersi dell’ondata di vendite seguite il 10 agosto scorso alla decisione di svalutare lo yuan del 2%. Da allora la valuta ha perso il 3,4% del proprio valore, mentre la People’s Bank of China ha speso circa 130 miliardi per sostenerlo.

La decisione è concisa ieri sui mercati con un nuovo rafforzamento dell’euro, che ha sfiorato quota 1,10 sul dollaro.