RIUNIONE BANK OF ENGLAND
La riunione del 14 giugno della Bank of England si è conclusa con la decisione, presa sulla base di 5 voti a 3, di mantenere invariato allo 0,25% il tasso di policy: i membri contrari si sono espressi per un rialzo dei tassi di 25 bps. È stato invece deciso all’unanimità di mantenere lo stock di asset acquistati tramite emissione di riserve a 435 mld di sterline, e gli acquisti di bond corporate a 10 mld di sterline.
Nello statement, il Comitato ha confermato la sua disponibilità a tollerare un periodo d’inflazione superiore al target del 2%, reputando l’attuale stance di politica monetaria consona al raggiungimento di tale obiettivo nel medio termine. Ha tuttavia specificato che, con l’economia inglese ormai prossima alla piena occupazione, la disponibilità a tollerare tassi d’inflazione superiori al target sia inferiore rispetto ai mesi precedenti.
Proseguono in territorio negativo le borse europee appesantite dal prezzo del petrolio.
Il Ftse100 perde circa l’1%, l’Eurostoxx50 il -1,10%. La sterlina inglese guadagna lo 0,60% contro euro e si porta a 0,8760.
Lato obbligazionario, il decennale inglese vede aumentare il rendimento dallo 0,92% all’1,02%. Anche il Btp risale al 2% con spread stabile a 173 dopo alcuni giorni di discesa.