RIUNIONE BCE
Ieri il Consiglio dei Ministri ha avviato l’operazione definita “salva-risparmio”, approvando la Relazione al Parlamento con la quale il Governo chiede l’autorizzazione ad adottare provvedimenti con effetti finanziari fino a un massimo di 20 miliardi di euro.
In conferenza stampa Padoan ha specificato che le risorse complessivamente messe a disposizione (20 mld), di natura precauzionale, potranno essere usate per 2 ordini di interventi:
1) a Garanzia di un adeguato livello di liquidità al sistema, anche con garanzie pubbliche, per ripristinare la capacità di finanziamento a medio lungo termine ove si rendesse necessario;
2) per un programma di rafforzamento patrimoniale di banche, che prevede anche la sottoscrizione di nuove azioni.
L’ammontare eventualmente utilizzato, attivato su richiesta della banca avente i requisiti per richiedere un intervento a scopo precauzionale (che sia dunque una banca “viabile” secondo la normativa europea), avrà un impatto sul debito di natura one-off, temporanea, che non impatterà dunque sulle grandezze di natura strutturale; pertanto, qualora si dovessero utilizzare queste risorse, le modalità di rientro della finanza pubblica e del debito verrebbero dettagliate e certificate nel documento di economia e finanze relativo all’anno 2017.